Un pò di Storia

RONDINAIA

La Rondinaia, frazione del Comune di Bagno di Romagna ma più vicina a Santa Sofia, ha antichissime origini. Una testimonianza del 1122 dice che Tancredi e la moglie Gualddrada donarono al priore Teuzone dei terreni presso il Raggio delle Rondini. Più tardi appartenne ai signori di Valbona, e proprio nel castello di Rondinaia fu decapitato Leoncino da Valbona quando il castello gli fu strappato dai forlivesi.

Da qui la leggenda che che narra di un’ombra senza testa che, nelle notti di tempesta, vaga contornata da fantasmi attorno alla vecchia torre.

Nel 1406 fu preso dalla Repubblica di Firenze ed appartenne al capitanato di Bagno. Storici locali ipotizzano addirittura un’origine romana,  come luogo di osservazione e controllo per l’avanzata delle truppe.

E non è improbabile quanto è asserito in alcune memorie antiche, in quanto nella vicina vallata del Savio esisteva la città umbro-romana di Sarsina che costituiva la sentinella avanzata di Roma. Doveva avere quindi la città di Sarsina, nei dintorni, delle torri di segnalazione nei punti più strategici e di passaggio obbligato.*

* Fonti: “Guida Storica di Bagno di Romagna Terme e San Piero in Bagno, Edizioni il GIROVAGO di Pier Luigi Ricci. Autori: C. Bignami, F. Locatelli, P.L. Ricci – “La torre della Rondinaia” Umberto Console.